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JB
Pubblicata il 25/05/2008
Ho sparso fiori
In questa casa
Tentando di sobbarcare il vuoto di te.
Recalcitro essenze arcane e secrete
Ancora sparse sulla mia pelle
Intorno alle mie labbra
Che rifiuti di riconoscermi come elargite da te
In spasmi di libertà animica e corporea
Come ente possessore.
Per il gusto femminile
Di rifiutare
Mentalmente
Un prolungato orgasmo
Cosmogonico e asssolutizzante
Che ti ha ridonato alle facoltà femminee
Conculcate da anni di tormento
Votato
A primazie domestiche
Attraverso un sacro, extenso bacio
D’un uomo colto da Te, a caso,
Per merito del rinnegato Fato
E che non ami:
Odi.
Odi et Amo?
Apparecchio un ricordo nostro
Per sopravvivere, nel sogno, a una notte:
Quella nella quale decido
D’una emivita mia futura
Che vorrei durasse come una ameba
O un batterio vaginale.
E tu
Lontano
Sentendomi tuo
Non potendomi avere
E non volendomi
Mi detesti.
Triste il destino
Di chi scopre continenti perduti
Nel corpo astrale di una donna!
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bel sogno...
"Apparecchio un ricordo nostro
Per sopravvivere, nel sogno, a una notte"..queste le frasi che mi han colpito e rimaste impresse..
Ciao
K

il 25/05/2008 alle 19:55

Un sogno amato e sofferto con la stessa intensità.
Ciao, mati.

il 25/05/2008 alle 23:11
JB

Grazie del commento. Apprezzo le tue liriche ma sto poco sul sito.
A presto
J.

il 26/05/2008 alle 20:20
JB

Un bel sogno che resta tale.
Grazie
J.

il 26/05/2008 alle 20:20

ti ringrazio anch'io!!
anche a me piacciono le tue.
A presto.
Klavier

il 26/05/2008 alle 20:34

lirica ricca di spunti originali e di molta presa, ben giocata nella scelta dei termini, oculatamente decisi con il rigore di un antiquario...
Bella, in particolare, l'immagine "Recalcitro essenze arcane e secrete
Ancora sparse sulla mia pelle
Intorno alle mie labbra
Che rifiuti di riconoscermi come elargite da te"
Un caro saluto
Axel
P.S. Ho come un déjà vu, a proposito del tuo stile...

il 26/05/2008 alle 22:57

questa donna astrale che a te non si è concessa ti ha lasciato un grande vuoto ... questa donna che rifiuta mentalmente un prolunguato orgasmo soffre come te .è votata al tormento...
triste il destino .. delle donne astrali
molto bella olly

il 26/05/2008 alle 23:42

Rimango a rimirare la tua composizione

.."e mi sovvien l'eterno"..

Un sogno infinito e immenso.
Che ti lascia un senso
di vuoto dentro

Smack
liz

il 27/05/2008 alle 12:18
JB

La vita è fatta di tanti momenti e ci incontra sotto diversi volti che non restano mai stranieri se riescono a guardare l'anima.
Lirica del sogno non elisabettiano...
Grazie e un caro saluto anche a Te
J

il 01/06/2008 alle 07:56
JB

Triste il destino di chi si ostini a non prender coscienza dello stato delle cose e degli esseri, cara Olly.
Ed è tipico solo del mondo lunare e del modo lunare di rilfettere anche la luce.
Grazie.
J.

il 01/06/2008 alle 07:58
JB

Non ho con Leopardi lo stesso approccio del modo di vedere e sentire le cose. Aveva una sensibilità eccelsa e una conoscenza della lingua che non possiedo.
Il senso di vuoto che cogli è lo spazio infinito in me, parafrasando I. Kant.
J.

il 01/06/2008 alle 07:59

viscido rettile, come osi parlare male di me?
Scommetto che sei ritkie

il 11/06/2008 alle 21:15

Penso che essere pretenziosi sia peggio che essere dei "pigmei intelettuali". E ti faccio anche presente che dire "pigmeo intelletuale" è un'offesa anche ai pigmei
Artemide

il 12/06/2008 alle 10:59