PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/08/2002
Ogni ora che passa è altro fango
Dentro il nostro Acheronte quotidiano
Dove un morto nocchiero, l'occhio stanco
Spazza melma dal suo catamarano

Fra miasmi di carne putrefatta
L'ombra reca il suo carico di pianti
Navigando sotto una cataratta
Di sangue atro e vapori asfissianti

Il capitano, disperato, vecchio
Gettando fuori altro fango in un secchio
Impetra di dissolversi nel nulla

Ma non risponde il supremo edificio
Infernale, e lui torna al tristo officio
Sempre dispensando morte fasulla
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