La bramosia di vita che veniva riflessa nei suoi velati occhi faceva scaturire l’ingenuità di chi si mostrava colma di una patina positiva su tutto ciò che la circuiva,
privandosi delle durezze che ignare l’attendevano lungo il cammin di responsabilità di vita.
Il suo volto sorridente e beffardo venne paralizzato dal cuore spezzato che in un istante la privò di tutte le sue certezze.
Vacillava nell’incongruenza, bersagliata la sua moralità, poichè nulla nel suo pensiero poteva sfiorare la sua incolumità, il suo valore ed i suoi principi.
Ma in men che non si dica fu spoglia dell’inevitabile passione che l’avvolgeva in vorticoso silenzio.
Sconvolta per l’errore che la possedeva si rifugiò nell’immaginario da lei creatosi affinché la proteggesse dalla sua frenesia di vivere realmente ciò che la caratterizzava e ciò che più al mondo desiderava….
l’amore sconfinato che sprofonda negli abissi celestiali di colui che non l’apparteneva.