PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 03/08/2002
IL PIACERE O L’INCANTO?

Indago in profondo il bisogno d’amore,
m’immergo col cuore e piacer della mente
in ascolto raccolto delle sfumature affettuose.

Ripenso ai sussurri e ai sospiri del cuore,
riguardo in me stesso e negl’altri gli accordi:
ho compreso i legami tra il piacere e l’incanto.

Sono entrambi connessi in diversa misura
al desiderio di “eterno” che sta latente in noi tutti:
con il piacere o l’incanto vogliam sostare nel tempo.

Il godimento amoroso è appena una parte
del sessuale rapporto in bramosia cercato:
ciò che rimane in profondo è prolungarlo più oltre.

L’erezione del membro è la condizione opportuna,
insieme alle pelviche labbra in apertura affocata:
il godimento affrettato può impedire l’incanto.

Se t’affretti al piacere perdi l’atmosfera incantata;
proporzionale il diletto è al coinvolgimento che accetti:
può esser intenso il piacere, ma non uguaglia l’incanto.

Chi ha la mente occupata da individuali pensieri
per l’incanto d’amore non riesce a perdere il tempo:
è già sazio in se stesso, non si coinvolge del tutto.

Quasi immortale ed eterno anche lui cerca qualcosa,
ma lo ritrova soltanto in ben altri misurati traguardi:
il denaro, il potere, la voglia di apparire in lavoro …

Senza saperlo nel tempo si prolunga in altra maniera;
non sospetta diverso ci sia più bel modo avvolgente:
con l’amplesso cerca il piacere, ad altro non s’abbandona.

E’ più spesso la donna che soffre in assenza d’incanto,
non accetta l’idea che sia effimero incontro l’amplesso:
coi suoi sguardi e sorrisi l’estasi vuole oltre il piacere…

Il tempo, in amore, vorrebbe averlo in eterno sospiro,
là dove la vita vuol prolungarla sfuggendo alla morte:
ogni cosa nuova che nasce, perpetua la vuole se bella.

Per realizzar questa voglia, oltre il confine carnale,
vuole baci sinceri, carezze e abbracci abbondanti…
colle parole importanti ti chiede più ampio l’impegno.

Questa propensione al sublime, in lei celata in profondo,
è istintivo legame costante col prolungamento di vita:
ogni affetto del cuore vuol coltivarlo in eterno.

Non ha razionale concetto di questa forte pulsione,
la sente come d’istinto, oltre la soglia cosciente:
per penetrarla in profondo non è bastante tuo membro.

Tra il piacere e l’incanto ci sono gradini intermedi,
non son così sciocco di vederne adatto uno solo:
le situazioni son tante, molte le sfumature diverse.

Possono essere tanti i godimenti amorosi,
usuale infatti è cercare reiterati piaceri,
in sado-maso trovare palliativi d’amore.

Anche loro in tal modo hanno voglia che il tempo
scorra sempre a rilento nei rituali ossessivi…
si fanno solo illusione di trovare l’incanto.





  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)