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Pubblicata il 19/05/2008


Attenderò che questa notte vada via
e che le stelle si spengeranno ad una ad una

in trasparenza vedrò andar via pure la luna
mentre già un’ alba spingerà sui vetri
per entrare a casa mia

vedrò tra i monti ,vorrà giocare come sempre
a nascondino
tra tanta luce ,il sole nascerà come un sorriso
d’un bambino

mentre si spanderà come un concerto
il canto allegro degli uccelli al vento

ed un ramarro da un buco di quel
vecchio muro verrà fuori ,attento

ascolterò striduli canti di grilli e cicale
e le farfalle, tra i fiori, volteggianti disegnar colori

respirerò contento la fragranza di un’estate
mi nutrirò di tutte le sue essenze e dei suoi umori.

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in attesa dell'estate e noi con te andrea ,bella ,ciao cate

il 19/05/2008 alle 17:05

un'aspettativa lirica che scende nell'animo come la luce nuova sulle cose.
(suonava però meglio "spengano", in accordo al precedente congiuntivo...)
Un abbraccio
Axel

il 19/05/2008 alle 17:11

grazie carissima Cate,speriamo sia una bella estate,un salutone

il 19/05/2008 alle 17:15

caro Axel ti potrei dire licenza poetica,no è soltanto uno stupido errore, apprezzo molto quando mi si fa un appunto costruttivo,un grazie sincero e carissimi saluti.

il 19/05/2008 alle 17:17

IGRESS, sei grande...
mi hai trasmesso un senso di beatitudine, di contemplazione del creato..
molto bella olly

il 19/05/2008 alle 22:56

mi fa immenso piacere,grazie e un caro saluto

il 20/05/2008 alle 06:11

Ecco una poesia che lascia l'azzurro negli occhi nell'attesa di quelle emozioni calde che solo l'estate sa portare.
Un grrrrrrande ciao
Cesare

il 20/05/2008 alle 15:27

grazie,carissimo cesare,un salutone

il 20/05/2008 alle 17:36

caspita, ma sei proprio bravo!!!!
anche smessi i panni dell'ironia folle.

bellissima
rst

il 20/05/2008 alle 18:16

caspita,sei proprio simpatica,grazie,saluti.

il 20/05/2008 alle 19:31