PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/08/2002
GLORIE DEI CESARI

Un giorno, lungi da quando l'uomo
Cadde nel fiume burrascoso
Della sua turpe civiltà
Invano fu invocata
Una stirpe di dei
A reggerlo

Secoli dovettero passare
Sacrifici sulle nostre are

Giulio di nome
Ecco il Salvatore

Plaudite Cesare

Egli viene, e senza fallo
Vince e umilia il Gallo

Secoli dovettero passare
Sacrifici sulle nostre are

Ma ecco soddisfatta
La nostra voglia matta

Di un tiranno truce
Di un vero, nuovo duce

È morto Cesare!

Ecco, i suoi discepoli
Seguendo i sacri oracoli
Reggere il suo trono

Il mondo vede ora la Felicità

Secoli dovettero passare
Sacrifici sulle nostre are

Gloria alla stirpe dei Cesari!

Ecco, a voi, gloriosi
Gli Augusti, i Caligola, i Tiberii
I Claudii, i pazzi, i Neroni
I principi d'oggi e di ieri
In possesso dei nostri coglioni!

A loro si spalanchino le porpore!
Secoli dovettero passare
Sacrifici sulle nostre are

E ora millenni splendidi di pace
Invitta reggerà la loro face
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)