PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/04/2008
Mamma
e piano piano ci avvolge l'abbandono
silente la bocca della fontana che non
butta più
del pioppo che dorme nella sua catalessi
del vento querulo che si lamenta nella
calle
forse mi vedi
sono qui ancora una volta ad aspettare
che il Dolore si diluisca e che le lacrime
scivolino giù come gocce di rugiada
oggi è il tuo compleanno ed ho voglia
di scriverti come le prime letterine
dell'asilo che ti mettevo sotto il piatto
a Natale:

- Ti prometto che sarò sempre buono...
Ti voglio bene mamma -

Mi stringevi al seno
il battere forte forte del tuo cuore
che sembrava grande come il mondo:
- Quanti sacchi di bene mi vuoi?
- Dieciventi...mille-
Venivi a rimboccarmi le coperte
poggiavi le tue labbra come volo di farfalla
poi stavi ad ascoltare i miei respiri di Vita
nei silenzi che parlavano d'Amore
ora le stanze sono vuote d'uno sporco albenide
che continua a spargere polvere d'oblio
l'orologio inchiodato come se il vivere si fosse
fermato per sempre, la tua voce che saliva
le stanze come primo canto d'allodola
la stramberia che mettevi dentro al mio essere
e sulla bocca uguale alla tua:
- Vien trovàrme...te 'spèto. go vogia de vèdarte.
ed io correvo come avessi le ali:
- Ti prometto che sarò sempre buono...
Ti voglio bene mamma.
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Che bella...

il 29/04/2008 alle 16:15

Ecco perchè sei diventato un magico poeta,per l'amore ricevuto fin da piccolo da tua madre.Per l'amore che hai dato ai tua moglie,ai tuoi figli,ai tuoi nipoti.Ecco perchè le tue poesie sono colme di bellezza e di amore.Un caro saluto.T.

il 29/04/2008 alle 18:18

lei sente ,no è assente mai ,l'amore non prende piroscafi,a quel senso di tutto quelllo che hai dentro e intorno ,bella GIANNI ,vedi oggi la mia tanti anni fa ha attraversato il velo,ma le carezze delle mamme son perle ,vuoi dirmi quale stagione ne è priva,,cate

il 29/04/2008 alle 18:23

Nel titolo c'è il compendio di quanto hai dentro di Lei, della sua voce, del suo sguardo, delle sue carezze.
Gianni, hai fatto del suo ricordo un’emozione palpitante.
Ti abbraccio e ti ringrazio per avere mostrato ancora una volta il tuo cuore bambino, mati.

il 29/04/2008 alle 23:04