PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/04/2008
Quanti visi smagriti
dalla morte dietro l’angolo,
quante bimbi che sanguinano
lacrime in sguardi ignorati.
Raggi spenti
prima della propria alba
e qui si muore d’abbondanza.
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Raggi spenti
prima della propria alba.
Caro Marco, cerchiamo di avere invece, occhi vividi per riscaldarci al caldo sole di primavera!
Un abbraccio.
Dora

il 27/04/2008 alle 12:01

Tanta dura (per noi....) nella sua grande dolcezza...
Bella davvero, ciao
Antonio

il 27/04/2008 alle 12:28

Grazie del commento dora. Un abbraccio

il 27/04/2008 alle 12:59

Mi sembra pazzesco che nel mondo occidentale uno dei problemi principali sia l'obesità e la preoccupazione della gente sia trovare un modo per dimagrire quando in altre zone del mondo si muore di fame.
Grazie Antonio. Ciao

il 27/04/2008 alle 13:01

Contrasti forti, colmi d'indifferenza.
Si butta l'occhio sulla sofferenza e poi ci si rivolge ad altro.
Un abbraccio alla tua sensibilità, mati.

il 27/04/2008 alle 23:00

Un abbraccio anche a te dolce mati e alla tua comprensione, che coglie nei versi quello che bolle nel cuore.

il 28/04/2008 alle 20:01

Che la sensibilita' di poeti non ci faccia volgere altrove lo sguardo, ma coraggiosamente fissiamo il dolore e nel nostropiccolo cerchiamo di colare questo mare di indifferenza.

la tua sensibilita' spicca sempre caro Marco.
un abbraccio e a prestissimo.

Maria

il 28/04/2008 alle 20:38

onda rossa non passa ,il sole nasconde il viso all'accecante riflesso ,e il dolore piccolo principe continua copiosamente ad imbrattare la strada ,ma gli urli superano la barriera del suono , piccola speranza si nasconde su di un angolo in attesa,un abbraccione al cuore che nota e si ferma,cate

il 29/04/2008 alle 08:21

Non voltare lo sguardo è un dovere come fare quel che si può per chi ha meno fortuna.

Grazie maria e cate, un abbraccio anche a voi.

il 29/04/2008 alle 15:19