Me ne andavo
con l’intento di scoprire
un continente.
Forse forse
non ho spes
ma lo voglio veramente.
Via per mare
alla mercè del vento
sulla tolda a rimirare.
Giorni e giorni
inanellati
con caparbia voluttà.
So di mare
e di salsedine,
i capelli oramai secchi.
Ecco vedo un po’ più in là
profilarsi
un panorama.
Gaio il cuore
terra ! terra !
ho gridato a squarciagola.
Ma non è
il mio continente
altro luogo sconosciuto.
Beh, che importa
io mi appresto,
son curiosa di vedere.
Molte volte le scoperte
non son quelle
che aneliamo.
E se tu mio continente
ti facessi conquistare
potrei dirti che ti amo,
potrei scriver
con mano ferma,
sul consunto portolano,
tutto il mio girovagare,
e poi chiuderlo per sempre.