PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/04/2008
Inutile rivisitare
le stanze dell’amore,
lo scorrere delle tue mani
o il suono di verbi gentili.
Capisco ora
soltanto,
che l’eco dei ricordi
è bramosia di te.
Ricomposta l’ansia mortale
della dicotomia,
vorrei sentirti
a cercarmi ancora
al tatto.
Il sonno
come un ipnosi
evocato dalle tue carezze,
il risveglio
illuminato
dal progettare allegro
di un caffè.

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mi è piaciuta. Per via dell'attesa e della "dicotomia", unici agganci di speranza.bene

il 22/04/2008 alle 16:54

si spero, hai visto giusto. un saluto e grazie Flavia

il 23/04/2008 alle 09:39