PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/08/2002
Il tempo trafigge i ricordi
le speranze
e i momenti migliori

Dov'è finita la magica sera,
il giorno luminoso e pieno,
la notte stellata e misteriosa,
il mattino incantato?
Solo sfumati colori
che riaccendo nei sogni.

Ora sono un astratto,
infinito nell'infinito,
giunto in fondo
ad una ruga scolpita
colma di fantasie ingiallite.

Riaffiora dal buio
una muta preghiera
inventata dalla speranza
e mi domando se
non sono forse sempre
le consuete pagine d'autunno
che restano nella memoria.




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questi versi mi ricordano una frase di William Blake
"Vedo attraverso l'occhio, non con l'occhio"

Bella davvero, davvero

alidivetro
---<-x@

il 01/08/2002 alle 22:02