Mistero, miracolo, vita, sono al mondo.
Per starci ci vuole coraggio.
Se sono fatto per il mondo, perché il mondo non è fatto per me?
La mia intolleranza per te si nutre di corpi devastati dalla fame,
di menti annientate dalla guerra,
di imbecilli che governano,
di prostitute vestite di potere.
La mia intolleranza per te si nutre di bambini violentati
e di capi incanutiti, carnefici e vittime.
La mia intolleranza per te si nutre di povertà che gronda
dolore
miseria
sporcizia
brutalità
paura
ignoranza
violenza
smarrimento
angoscia
solitudine
sopraffazione
silenzio
vergogna e ancora
dolore.
La mia intolleranza per te si nutre della malattia che ti umilia e ti carica di sofferenze dopo che hai perso la forza per sopportarle.
La mia intolleranza per te si nutre dell’angoscia e della paura che paralizza l’anima e il corpo al cospetto della morte.
La mia intolleranza per te si nutre delle atrocità che ho subito nel nome di Dio.
La mia intolleranza per te si nutre
di prati verdi,
di cieli azzurri,
di ruscelli fruscianti,
di boschi silenziosi.
Se vuoi goderne non guardare da vicino,
lotte cruente si consumano in quel panorama incantato della vita.