PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/04/2008
Specchio inconsueto
quest’acqua immobile
che mi sdraia cascine e
montagne.
E poi terra scura e
mossa e
filari d’alberi
in perfetta geometria.
E questo senso di attesa
gioiosa,
condita di sole e
note disordinate
che solo il jazz sa organizzare.
Alla guida
come se fossi altrove,
vedo con gli occhi e
vedo con l’anima e
le immagini scorrono
indipendenti.
E’ un pomeriggio di sole d’aprile
incastonato tra giorni
di pioggia.
“Bella la vita..”
ti dico al telefono e
perdona la banalità soltanto
apparente.

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saper guardare con occhi stupiti
o solo saper guardare rende tutto speciale..
ottima la chiusa
rst

il 18/04/2008 alle 21:06

grazie ! a presto Flavia

il 18/04/2008 alle 21:30

Bellissima la poesia e gli attimi sfreccianti nel paesaggio e con la musica accanto.
Ma telefonare mentre guidi no no no :-)))

Un grrrrande ciao
Cesare

il 19/04/2008 alle 10:00

no no non telefono, vado piano e metto la cintura. indovina quante bugie ti ho detto.... grazie per la simpatia. un abbraccio Flavia

il 19/04/2008 alle 10:06

allora, questo spechhio ...
meravigliosa poesia, sei una grande!!!

il 19/04/2008 alle 17:53

ma sei dislessica?

il 19/04/2008 alle 22:30

Proprio, e dunque? :))

il 06/01/2022 alle 19:05