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Pubblicata il 18/04/2008
Forse entri nei miei pensieri
e sento come improvvisa folata
di vento passare sul mio stanco viso

lampo
luce

forse ti fai entità fisica per dividere
ancora una volta un rinnovato Dolore,
quel tremore per tutto il mio corpo

meraviglia
incredulità

di morti che non sono più morti
d'angeli che respirano
nuova dimensione
m'immergo nello spazio senza fine:

se avessi quel granello di senape di Fede
potrei ridere in faccia alla Morte.
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forse...
ma a che servirebbe pensare di morire
perchè si ha una fede più grande?
se su questa terra ognuno di noi non avesse uno scopo, non ci sarebbe...
Dio fa i suoi progetti e noi siamo un granellino di sabbia spazzato dal vento o cementato tra le piramidi. Se guardi il contesto universale
già porsi queste domande è un miracolo della vita e della natura
il dolore fa parte di essa
come le poche gioie
la rassegnazione non è nel nostro DNA
ma il ricordo di chi abbiamo amato e che ci hanno amato, ci deve portare avanti nel progetto universale.
La fine, prima o poi sarà per tutti...
altri ci piangeranno
senza rassegnazione, ma con amore.

il 18/04/2008 alle 14:17

Se qualcuno ci ama e ci pensa non siamo morti.

il 19/04/2008 alle 10:51