Nello schermo di una televisione guardo
un film preso a noleggio pensando ad altro
mentre mi passano davanti tante scene,
in nessuna ti trovo ed in tutte mi perdo.
Dalla finestra aperta la luna piena
in questa stanza crea una certa atmosfera,
quella di una realta' deformata
tanto da non riconoscerla e non accettarla.
Con il cuore nel fango io per te non piango
ne' faro' qualcosa che riuscirai ad approvare,
eppure ogni centimetro quadro
del vuoto che ho dentro sento chiederti perche'.
Case auto viaggi e tanti libri da leggere
cosa volevi di piu'
ho fatto il possibile per darti l'impossibile
e tu almeno
non dirmi grazie ma solo scusa.
Devi farti perdonare
il gesto con cui hai buttato
tutto quel che ti ho regalato,
l'amaro del veleno che bevo
quando leggo
il tuo nome sotto quel tuo sorriso che hai spento
ed anche se tutti dicono che non puoi,
tu non ascoltarli e dimmi
che tutto tornera' come prima,
apri quella porta che non ti ho mai chiuso
entra nella tua stanza dove sono sempre
senza sapere se amo o odio
le cose che distratto la' ti sei dimenticato
e chiedimi scusa.
Dedicato con dolore ai padri
a cui s'e' suicidato un figlio.