Rinnovare i percorsi.

Puoi avere in miraggio ogni incanto d’amore,
puoi varcare solerte tanti confini lontani,
puoi sperare in traguardo ogni cosa a cui miri:
non potrai rifuggire dai momenti opprimenti.

Puoi mostrare profana oppur divina fiducia
in ciò che eterno sospiri rimanga immortale,
come mediatica scena agli sguardi invidiosi:
non riuscirai mai a sfuggire al senso di morte.

E’ in agguato perenne il duro gelo del cuore,
sempre pronto a colpire greve senso di vuoto:
quanto più alto hai mirato resistendo alla sorte,
tanto in basso sprofondi in diversa occasione.

Quando al calar della sera ritorni al giorno vissuto,
non sempre bello ti appare quanto avresti voluto;
speri allora al mattino ritrovare un dono inatteso:
radioso giorno vorresti dispiegarsi ai tuoi occhi.

Frementi alterne pulsioni intrecciate ogni volta
con l’esigenze degl’altri frenano le facili scelte;
tanti audaci pensieri e desideri esaltanti
hanno percorsi diversi nel sociale apparire.

Ciò ch’avevi voluto progetto raggiante di vita
mostra tutti i contorni delle sorprese impreviste:
se li avevi fissati, intollerante con gli altri,
ti ritrovi deluso e congelato in te stesso.

Se riprovi il cammino senza farne coscienza,
senza porti a riflesso delle intrecciate esigenze,
cominci l’inverso cammino, in odio e rancore:
non hai più voglia d’incanti e sorrisi d’amore.