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Pubblicata il 14/04/2008
Venezia
dolente sirena
templi eretti sulla fangosa barena
non c'è nessun posto dove il Tempo
scorra così lento
così devastante
a volte mi ritrovo salamandra, girino
tra improvvise maree che sciolgono
le pietre come sale.

Il turbinoso giro dell'acqua ai santi
la furia dello scirocco che ti assale
e ti ruba il fiato
ed arpe sommerse che annaspano
che rimbombano come campane a martello
vecchie con le mani giunte
che accendono ramoscelli d'ulivo benedetto
e tremule fiamme dei lumini dei morti.

Nel Canalazzo plumbeo gondole si strozzano
in cupi lamenti.

Chi si asciuga una lacrima
chi bestemmia
chi sputa
chi maledice
lo slancio dell'onda furiosa che frusta la riva
come su schiavo sfinito quasi a levare la pelle.

Una perla di lacrima furtiva
la rabbia dentro al corpo
si sono io
sui tuoi rii sconvolti
sui marmi cadenti
sui colombi inzuppati
lamentazione di Geremia che ti avvolge
come sudario e per te non c'è resurrezione.
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bellissima amata venezia,come la fotografi ,ma lei quando il raggio la bacia s'accende e fa accendere i cuori ,duplice visione la tua e la mia e fortunatamente convivono,è questa la vita anche tra presente e passato ,un abbraccio cate

il 14/04/2008 alle 20:56

Guardare Venezia al di la di ciò che si vede e si sa..
lo fai, Giani, in maniera unica di che la vive come un proprio dolore ed un suo tormento.
Complimenti per i versi e per la sconsolante tristezza che non ha resurrezione, di cui sono intrisi.
Sergio

il 15/04/2008 alle 06:19

...mi hai mostrato una venezia sconosciuta...bellissima poesia
(abitiamo quasi vicini 80 km, in questa vasta italia di poeti)

il 15/04/2008 alle 07:25

Sempre suggestiva la tua descrizione di Venezia e forse reale.L'ultima volta che l'ho vista era avvolta in una nuvola d'oro e così mi piace ricordarla.Grazie per le belle sensazioni che trasmetti.

il 15/04/2008 alle 15:14

Nei versi dilaga l'amore profondo per le tue sacre radici.
Di Venezia siamo soliti cogliere gli aspetti festosi di una citt

il 15/04/2008 alle 19:16

grazie alla mia mati

il 16/04/2008 alle 12:28