PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/04/2008
Aprile 2008
Non ho avuto tempo di scrivere poesie.
Giulia è tornata come un vento ha piegato il grano dall’alabama al kentucky,
l’erba matura da karaci a kompong,
le viti da Parigi al centro di NY.
Come era dolce il vino bevuto dalle tue labbra.
Come era amaro il calice dei miei 50 anni.
Giulia è tornata come un uragano ha piegato le mie camice
in un ordine sconosciuto,
ha guardato nel mio lago il variare lento del tempo
nelle notti vive e nei giorni spossati.

Confusion :
(((Con i tuoi 26 anni vorrei farti vivere altri orizzonti, che non è giusto che ti dia io !?.
Come è strano questo corpo di donna matura sotto uno zainetto.
Come è acuto il tuo pensiero che si fa largo tra comportamenti da 16ne.
Perché ti considero una bambina se nel terzo mondo sei già vecchia???
Se ci fossimo incontrati 120 anni fa probabilmente avresti avuto già 5 figli.
Si, ma 120 anni fa ci lavavamo due volte all’anno
e potevamo uccidere legalmente le nostre donne col delitto d’onore.
Prendiamo un punto di riferimento preciso. La natura ti ha progettato per fare un figlio a 14 anni,
dopo i 21 anni il corpo incomincia la sua decadenza, si ammala di morte.
Prendiamo un punto nuovo: la società fa fare figli ad una donna di 57 anni.)))
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Poesia sorprendente. Ho appena finito di leggere ma ricomincerò più d'una volta.... Il contenuto mi affascina e la forma è particolarmente stimolante alla lettura. Ciao

il 14/04/2008 alle 03:01

Bellissima !!!
sono rimasto senza parole.

Salutissimi...
Ale

il 16/04/2008 alle 11:59