PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/04/2008
Se la catalessi del solstizio
si prolungasse all'infinito
e negli algidi solchi rimanessero
prigionieri speranze e desideri
di terre caliginose
di cieli ingrugniti
di braccia scheletriche d'ontani

allora scaverei e raschierei a mani
nude ed insanguinate tra sopravvissuti
muschi e licheni in zone d'ombra
o lungo dune riarse dal sole e dal vento
e pazzo scoprirei scarpette della Madonna
da poggiare delicatamente sul tuo seno
di VITA.
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Componi versi con la forza dei sentimenti e lasci la tua particolare impronta, attraverso immagini di grande espressività figurativa e poetica.
Un affettuoso pensiero, mati.

il 12/04/2008 alle 00:26

belle, incantevoli queste "scarpette" annunciano il risveglio della Natura..e carezzano il tuo cuore. un caro saluto..amico mio. anna

il 12/04/2008 alle 10:29

Che meravigliosa poesia.Che magnifico dono al tuo amore!!!!

il 12/04/2008 alle 18:58