Vestito nel mio completo di presunzione
con la mia valigia di errori
e il volto pallido da troppo lontano dal sole
mi fermo a respirare
forte, come mai finora
dentro ogni respiro, qualcosa si cela
i maestri parlano della malasorte
che tu mangi ogni giorno
additandoti come natura stessa del tuo male
il respiro diventa regolare
diventa quasi piacevole e veritiero
crescendo con le parole altrui
loro sanno, loro dicono, loro giudicano
quello che non hanno fatto
parlando di loro giudicando te
il respiro è calmo
e sul volto un sorriso
mentre la pioggia stuzzica le guance
oggi vendo odio
sul banco del mio amaro destino
in ogni mio singolo respiro
Maestri!!! oggi taccio
ma voglia dio
che domani non sia io il vostro aguzzino