PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/04/2008
Passi, dietro i passi le orme all’ombra
non hanno peso ma la sabbia cede uguale
quando i rimorsi dell’anima arretrano
tracciati da voci il cui altare è pagano
sole bende rosse spiegano ferite aperte
ma bastano a lenir dolenze chiare
in potenti e precise istruzioni traslate
s’abbattono sui corpi inerti, tra i campi
nei deserti nutriti dalle pesti e bombe
unico dono della sorte avara dei sospiri
regolari come ansie scovate tra i rovi
e razzie di umane - disumane genti
Come spiegare ai figli quelle carni in fiamme
consumate tra braci lunghe in miglia
e ad ogni metro un suo fratello brama
unico dono della sorte avara dei sospiri
tra le fosse un nugolo di insetti e mosche
compagne della gogna smisurata attende
altre misure sui carretti pieni e sventrati
dal caldo del nervino che gasa le speranze
della morte
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Sono versi che lacerano e mi conducono a formulare una sola domanda: "Da dove tirare fuori la forza e la voglia per andare avanti?"
Altre parole non trovo...mati.

il 09/04/2008 alle 22:49

..si preferisce non pensarci,,perchè le risposte non si trovano...ci si allontana e guardando dall'alto la Storia..ci si scusa perchè sempre le madri si son trovate di fronte a domande così..un abbraccio amaro pirro e purtroppo crudelmente vero..

il 10/04/2008 alle 00:33

troppo profonda per leggerla in fretta ,bella ROBERTO,cia cate

il 10/04/2008 alle 09:28

già..
come lo spiegheremo anche noi italiani che vi abbiamo partecipato?

il 10/04/2008 alle 12:41

la forza si trova sempre
come non si prova mai, invece, la vergogna?

il 10/04/2008 alle 12:42

la Guerra è la Madre ... la Sorella la Morte

il 10/04/2008 alle 12:44

ciao Cate
effettivamente bisogna leggerla con calma
anche se è cruda e molti hanno orrore di queste letture..

il 10/04/2008 alle 12:45

..scusa ieri notte..dovevo essere un po' rintronata!!

il 10/04/2008 alle 13:33

olà Pirro !

il 10/04/2008 alle 14:34

bentornato Cosimo..
professore tutto bene?
come mai questa lunga assenza?

il 10/04/2008 alle 17:43

di cosa ti scusi?
anche le madri ..anzi, soprattutto, loro piangono i figli dilaniati
e scomparsi in tutte le guerre

il 10/04/2008 alle 17:46

il compito d'un poeta è soprattutto far riflettere ed emozionare...bravo roberto...saluti da gianni

il 10/04/2008 alle 19:28