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Pubblicata il 05/04/2008
Lo sento nei discorsi degli amici al bar,
lo sento per strada,
lo sento questa sera come tutte le sere
come un profumo,
il mio
che nessuno più ti cancellerà di dosso.

Ogni volta che baci le mie labbra
lo sento stringermi il cuore come una spugna
ma adesso
che getti al vento quel che già sapeva d’eterno
spegni il fuoco dei tuoi occhi nei miei
che incendia qualsiasi cosa che guardo
mentre la mia rabbia
cresce alla svelta come l’erba bagnata.

Lo sento girare lo sterzo della mia auto,
lo sento far suonare il telefono,
lo sento sotto il cielo che piova o ci sia il sole
ogni giorno che strappo dal calendario,
ladro
di brevi istanti di felicità che ancora ti regalo.

Lo sento lontano quando lo guardo al cinema,
lo sento come un brivido che mi attraversa la schiena,
lo sento scorrere nelle vene
e scoppiare nel cuore come una bolla di sapone
per poi
cadere come una pioggia di coriandoli su di te.

Lo vedo nei suoi occhi quando mi guardi,
lo sento nelle sue mani quando mi tocchi,
non sai quanto fa male
spegnere i suoi occhi ed accendere i tuoi,
un peccato
che una volta ho confessato ad un’amica.

Lo sento ancora adesso che non ho più te davanti
che spegni la televisione e mi parli d’amore
ed ogni giorno è una croce ma finché ci sarà il sole...
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L'eco di lei ti accompagna in ogni istante e lo senti in ogni voce che ti attornia e ci parli in continuazione tenendo vivo un ricordo.
Positiva la chiusa di questa bella poesia evocativa.
Un grrrrrande ciao
Cesare

il 06/04/2008 alle 11:34

Grazie di cuore del commento !!!

Ale

il 06/04/2008 alle 12:03