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Utente eliminato
Pubblicata il 31/07/2002
Che profumo di zagara
Mi sembra ancor di ricordare
Giardini di arancio e limone affacciati sullo stretto
Bagliori di luce d acqua
Da navi attraversata
E di fronte a me la punta del continente

Che festa la vara al grido di viva Maria
Fronti sudate tirano corde a piedi nudi
Suoni soffiati da anfore antiche
Tamburelli impazziti ritmano la sera

Ed i giganti a cavallo possenti osservano
Mille colori dalla fiera in riva al mare
E nel porto le navi ingoiano treni da trasportare
Scafi dalle ali forti sembrano sull acqua volare

E Tu da sempre lassù o Madonnina
Benedici pescatori e viaggiatori
Da troppo tempo manco dalla mia Messina


Aldebaran***
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NON SOL MI PIACE MA DA MESSINESE I CAPISCO

CIAO

il 31/07/2002 alle 16:38

concordo da messinese bella poesia

il 31/07/2002 alle 16:45