Eppure Lei risponde ai tuoi richiami con il timbro della voce lasciata in te e se guardi l'erba del giardino e ascolti il libeccio un canto ti parrà di sentire....non l'hai persa....
Un abbraccio
Cesare
In un anniversario di dolore.
il mio cuore è triste
pensando ad orme antiche.
Riportano attimi di sofferenza
I cipressi accompagnano la mia tristezza.
Ti sono vicina. Un abbraccio.Dora
toccante e bellissima, moltissime, forse tutte, le immagini che hai usato per sottolineare gesti e tmepi condivisi e perduti sono un efficace omaggio e catarsi.
Complimenti di cuore, ti abbraccio stretta...
Ax
Ho letto questa poesia entrando nel tuo sito poco fa.
Che dirti? Non ci sono parole che possono alleviare un dolore così grande quando qualcuno ci lascia. Io ho perso il mio amore e x 5 minuti non ho fatto in tempo a raccoglier il suo ultimo alito e questi minuti sono sempre presenti nella mia mente con tanti se...allegati, ma alla fine dobbiamo accettare.
Cara amica , la tua mamma ti protegge dal cielo, come sta facendo la mia.
Fatti coraggio amica mia.
Un forte abbraccio
Quiara
Molto bella e profonda.
Un sentimento filiale che sfiora la devozione.
La sua immagine resterà viva in te e questo sarà per te un conforto.
Forse, un domani, ritroveraiil suo sguardo negli occhi di una bimba.
E la riabbraccerai, felice, nella muta consapevolezza reciproca di un ritrovarsi tra anime unite per sempre da un cordone ombellicale che nessun Dio potrà mai spezzare.
N.
La tua poesia si fa fiore e si erge col suo profumo in ricordo di un doloroso distacco.
Ogni verso è un petalo di amore.
Un caro abbraccio, mati.
Parole intrise di amore, l'amore più grande che unisce figli e genitori. Allora forse non ti disse una parola chiudendo gli occhi ma ora continua a parlarti ed ispirarti versi toccanti come questi. Un fortissimo abbraccio. giorgio
grazie Giorgio...i vostri commenti vanno al di là del riscontro poetico..sono davvero abbracci di cui oggi ho più bisogno che mai...grazie.anna
Penso di non dover aggiungere nulla ai tuoi versi, che si commentano da soli.
L'evento tragico eppur necessario della dipartita di una persona è come il seme che muore per portare frutto, perché << è necessario che il seme muoia >>.( Gv 16 )
La tua poesia ha la tenerezza di una mamma e la forza di un diamante, perché tratta di un fatto capitale facendolo camminare sulle labbra colme di miele, e trasforma il dolore infondendogli pace e serenità.
Grazie Anna.
Abate.
è sempre un'emozione leggerla e rileggerla...brava anna...un abbraccio...gianni