PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/07/2002
Buongiorno mattina
Non riesco ancora a pensare
Sparso fra note sfilacciate e amare
Di sonno e caffeina

Buongiorno alle strade
Buongiorno al traffico che passa
A questo sole di melassa
Sopra le intifade

E la rotazione del pianeta
Buongiorno anche te, povera
Incessante da secoli, mai libera
E a me, povero poeta

Dimmi, sole, quanti giorni
Di vita il tuo pallore ammette
Forse cinque, forse sette
Ai tuoi eterni forni

Dimmi cielo, quanti aeroplani
Sono caduti oggi sulle teste
Nostre, o sopra le foreste
E quanti domani

E l'umanità, nessuno ancora
Sa spiegarmi dove sta correndo
E nemmeno so a che propendo,
Cosa voglio tuttora

Tacciono i libri, muti
Sul mio malanno inusuale
Cioè desiderare un male
Tra quelli conosciuti

Ma non ci si preoccupi
Mi dicono che il futuro promette bene
Ed ho tanta voglia di tagliarmi le vene
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