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Pubblicata il 31/03/2008
Il profumo di una donna, è un segreto,
uno sguardo silenzioso, alchimia di ciglia
agitarsi di allusioni, maree di percezioni,
è un arcano che non riesce a mascherare
l'effluvio dell’essenza femmina ,
mischia selvatica passione al grido acuto
aura aulente intima, vertigine e senso
promessa e delusione che vela e rivela
di ogni anfratto del corpo tenero
l'anima brada che vi si cela.

Il profumo cieco di parole di una donna
è nel desiderio dell'amante
nella remissione dell'amata
nel respirare chiaro della madre
nel gridare della vendetta senza scampo
dell’andare via e pure esserci ,
e’ tornare a promettersi
nel negarsi stanco di notti

E' nettare è midollo e veleno e balsamo
è la feria infetta violata dal desiderio,
cauterio incandescente di redenzione,
mela proibita, pomo della discordia
eden e rettile che lo trafuga.

Sono io selvatico animale , naso all'aria
pelo primordio ritto sulla schiena che lo cerca
unghie affondate in questo ansimo
a cercarne la remissione della pazzia
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tributo all'essenza di donna..che caratterizza e rende uniche le donne..
bellissima poesia..l'ho gradita molto.
Ciao
Klavier

il 31/03/2008 alle 10:07

E' anche altro il profumo di "una" donna...ma il profumo "della" donna è unico.

il 31/03/2008 alle 10:13

wow
intorpidisce i sensi..
rst

il 31/03/2008 alle 11:49

La donna è al centro del tuo interesse, la sua essenza viene colta nelle sue fragranze, dalle più leggere alle più intense, lo stordimento dei sensi è palese, e tu lo decanti nella maniera che più ti è consona, quella che esprime la passione nelle sue note più ricche ed intense.
Un caro pensiero, mati.

il 31/03/2008 alle 23:06

Che bella l'alchimia di ciglia ed il profumo cieco arriva in ogni dove e penetra il selvatico animale che cerca la remissione nel femmineo
Geniale!

Smack
liz

il 01/04/2008 alle 18:07

Così come io la conosco la immagino, la desidero..
Grazie
Zordoz

il 02/04/2008 alle 13:33

Di quello che è il profumo di donna io ne percepisco e conosco solo una infinitesima parte,
ed ognuna ne possiede una unica fragranza.
Zordoz

il 02/04/2008 alle 13:36

Si possono chiudere gli occhi per non vedere e le orecchie per non udire ma non è possibile non respirare da ogni poro con ogni senso ..
Zordoz

il 02/04/2008 alle 13:38

Il prefisso IN stà ad indicare ciò che non si può più..
dimenticare, accedere, trovare, il profumo di una donna può essere una condanna un tromento.

il 02/04/2008 alle 13:40

La donna è quella parte del tutto che io non conosco che io temo e desidero, è tutto quello che non sono io che io non capisco che non provo che non riesco ad afferrare, è forse questa dicotomia che tu hai letto nei miei versi non un interesse ma una necessità, vitale .
Grazie per le tue mirate parole
Sergio

il 02/04/2008 alle 13:44

E questo non è che una parte di quello che penso e provo, mi piacerebbe riuscire a dire di più e meglio
Grazie
Sergio

il 02/04/2008 alle 13:46

Una considerazione evidente di unicità percepita con i sensi a cui la ragione prova con alterne fortune a dare una spiegazione logica e razionale, ma il profumo come i colori non si possono descrivere e non c'è bisogno di altro per sentirlo penetrare dentro fino alle fondamenta del comprensibie, della ragione e scuoterle...
Grazie
Sergio

il 02/04/2008 alle 13:50

Solo un tentativo di tentare di mettere ordine in un marasma di sensazioni, scatenate dal profumo di una donna, nemmeno percepito, solo .. immaginato.
Grazie Sergio

il 02/04/2008 alle 13:52

bellissima rappresentazione...... concordo pienamente con le tue emozioni.... ciao

il 27/04/2008 alle 12:16

Ogni verso che si scrive, anche se lontano nel tempo, non può essere scordato da chi lo verga, ma diviene il retroterra di versi che verranno dopo, come pure quelli che non si scrivono, non vanno perduti ma si sublimeranno essi stessi in quelli che verrano dopo. Grazei della tua lettura sergio

il 22/01/2013 alle 06:08