PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/03/2008
Taranto ammazzata
da fumi e veleni
sullo sfondo
tante barche coi remi

padroni
senza scrupolo
sprigionano le immagini
del futuro

grandi ciminiere
cariche di diossina
più la notte
della mattina

nulla e nessuno
possono fermare
questo scempio
della natura

osserviamo inermi
come si butta
il mare
il cielo
la terra tutta

oh mio Signore
fà che non muoiano
bambini in tutte le ore

credimi
liberaci
dai tumori
salvaci

fà che potremo
nel futuro
osservare il cielo
e gradirne il profumo

vederne le albe
creando
di nuvole
sontuose opere d'arte

preservarne
i sapori
conservarne
gli odori

ah che bella cartolina
se sparisse
tutt'un tratto
questa tremenda rapina

respirare la vita
giocando la partita
in un campo da gioco
invece di tutto questo schifoso fuoco.
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amico montesole...taranto era già moribonda quando è sopraggiunto il dissesto...a precipitare il suo stato di salute..
ciao, una della provincia.

il 21/03/2008 alle 17:45