PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/03/2008
Io amo la mia lingua,
l'italiano
ma temo che
non arriverà lontano.

E' una lingua complicata,
é questo il bello
ma alla gente ormai non piace
lavorare col cervello.

Per non parlate dei verbi,
che tristezza!
Si usano solo due tempi,
per parlare in sicurezza.

Qual'é il problema, gente
non é peccato
usare un futuro anteriore
o un trapassato.

Lancio un appello a voi
scrittori creativi:
aiutatemi a salvare
i congiuntivi!
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Mi domando in quanti ti ascolteranno...io - nè scrittore nè creativo - posso però prometterti l'attenzione per un uso esatto del congiuntivo...
in quelle mie esternazioni di commentatore.

il 20/03/2008 alle 21:26

la lingua che canta ,cosi ricca che fai fatica a stargli dietro ,ma hai tutta la ragione ,prestiamole attenzione ,io per prima ,ritornerò se posso sul banco per correggere ,le mie mancanze ,grazie della fermata ,per imparare non basta una vita ,ciao ariele

il 20/03/2008 alle 22:46

Una maggiore attenzione alla lingua servirebbe a darle lustro, ma si va di corsa, e si cerca di uscire dagli impacci.
Uniamo le nostre forze per ridare energia ai modi e ai tempi poco usati!
Ciao, mati.

il 20/03/2008 alle 23:43

Sei un grande!

il 21/03/2008 alle 15:07

Hai proprio ragione... i congiuntivi li sbaglia PURE la nostra prof d'italiano....

il 21/03/2008 alle 16:03

Sì, me ne ero accorta anche io...Che tristezza...Per non parlare poi del professore universitario che parlò alla nostra prima conferenza sull'archeologia! Non so se ci avevi fatto caso...

il 21/03/2008 alle 17:24

....purtroppo l'italiano non viene parlato neppure dagli italiani....
la poesia è bella e simpatica

il 21/03/2008 alle 18:01
dck

sono già pronto per la missione
ho con me un deviatore di indicativi
e un generatore di trapassati

il 21/03/2008 alle 19:37

Ricordati di caricare il fucile a pompa con dei condizionali! Scherzo...
Mi é piaciuto il tuo commento...
Bacio

il 22/03/2008 alle 13:14