In questo tempo
che non indulge al ricordo,
vorrei far parte di una Storia.
Come un sussurro
una brezza leggera,
capace di crescere in grecale.
Poter soffiare
e dispiegare le vele di mille navi
e ancora mille.
Custode del portolano della vita,
per indicar la rotta
all’ignaro viaggiatore.
Con l’umiltà
dell’insigne Ateniese
che sapeva
di non saper nulla.