sono nella merda maiuscola adesso
ho detto a tutti di venire qui
ma ora sono nascosto nel bagno e vorrei essermi ricordato di aver perso la chiave
un tempo era tutto buon umore e competizione
ora il mio senso dell’umorismo è là
tra gli espositori borgogna a coste
e la gente che va in giro senza collo
ma con la cravatta
sono nella merda maiuscola adesso
volevo liberarmi dalla tua bocca
ma ho dimenticato l’apriscatole nella tua borsetta sotto la cintura di castità
una volta ti ho chiesto cos’è che non va
e tu mi hai detto che era quel senso di libertà
che a stare insieme la pelle formicola
e se s’addormenta bisogna smetterla
a quest’età.
sono nella merda maiuscola adesso
ho promesso che l’avrei chiamato
ma mi è passata di mente la sbornia sulla quale ci siamo accordati di incontrarci per accordarci
e non voglio dire ne’ pronto ne’ciao
ho qui una birra sgasata perché non
improvvisiamo una bella grigliata
rosoliamo le nostre rubriche
e ci concediamo la libertà?
sono nella merda maiuscola adesso
sul treno la gente suda sangue arido
ma ci siamo riconosciuti entrambi e ora dovremo salutarci e dirci che entrambi ci siamo riconosciuti
sì, sì il bello del viaggio è l’inaspettato
ma il rivederti lo sai mi fa tornare indietro
alla soap della gioventù-aneddoti-vuoti
risparmiamoci il riassunto della calvizia
e trasmettiamo la pubblicità
sono nella merda maiuscola adesso
ho perso un’occasione dopo l’altra
ed ora dovrei andarmi a giustificare con qualcuno che già sa che mi sto solo giustificando
lo sapevi che ogni tanto lo faccio apposta
eppure mi guardi con quel naso interrogativo
io non riesco a urlare sopra il rumore
non è un’ alibi, sei tu che non senti
questà è la verità.
- Attualmente 3.5/5 meriti.
3,5/5 meriti (2 voti)