PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/03/2008
Riusciranno le parole
a tirarsi fuori
da cieli imbronciati
da tuoni assordanti
dalla furia di stizzose beccate
che picchiano tensioni e disincanti
ed agitano mulinelli incontrollati
gi
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È una poesia di speranza, di fiducia nell'umana volontà che, fusa col rifiorire della natura, tende ad un futuro migliore superando momenti difficili che spesso s'affacciano all'orizzonte della vita.
E le tue toccanti parole riescono ad infondere coraggio, a credere in un cambiamento anche quando tutto sembra sfuggire. Con la tua forza d'animo sei di gran sostegno per chi ha la fortuna di conoscerti.
Ti abbraccio
Antonia

il 13/03/2008 alle 12:45

basta non lasciarsi sopraffare dagli eventi
dar tempo e modo a tutto di schiarire..
e torna il sereno..
o qualcosa che va oltre
rst

il 13/03/2008 alle 15:11

Pugnali o rose, usi due termini che esprimono bene la capacità della tua comprensione.
La parola è uno strumento nelle nostre mani, dietro di esse ci siamo noi che le accarezziamo o le strapazziamo.
Il loro volo verso vette eccelse dipende dalla nostra capacità di trovare le più consone per avvicinarci ad un rapporto positivo col nostro prossimo.
Grazie, un caro saluto, mati.

il 13/03/2008 alle 23:07

Il desiderio del cambiamento dovrebbe essere in ognuno di noi, in quanto molte cose non vanno per il verso giusto.
Le parole, spesso, diventano micce che tendono ad esplodere per seminare il male, eppure potrebbero servire a costruire sani progetti e ad avvicinarci alla trasparenza del cielo e alla reciproca comprensione.
Con affetto, grazie, mati.

il 13/03/2008 alle 23:18

Dici bene, alcune parole che non hanno positività dovremmo farle scorrere nel tempo del silenzio, senza attaccarci ad esse per rinvigorirle.
Grazie, ciao, mati.


il 13/03/2008 alle 23:34

fluiscono sempre con dolcezza i tuoi versi,riportando casi reali..versi in cui molto spesso ci si ritrova..
1baciottino!!

il 13/03/2008 alle 23:36

Nel variegato mondo delle parole ci stiamo tutti, con maggiore o minore allegria!
Grazie del tuo baciottino, a te va la mia stretta, mati.

il 13/03/2008 alle 23:45

sei sempre magnifica..grazie. anna

il 14/03/2008 alle 07:49

La primavera imminente è complice delle variazioni che sgorgano davanti agli occhi e fa da traino per seattare i pensieri umani verso l'infinito...
Le parole escono allo scoperto tutto sgominando.
Un bel leggere.
Un grrrrrande ciao
Cesare

il 14/03/2008 alle 08:17

Parole che parlano di parole alle parole
Domande esplicite, impicite risposte, gioco di scacchi al suono d'archi
Spettacolare, Mati
Smack
liz

il 14/03/2008 alle 10:02

Fuori da inciampi di parole..
anche quando sembra che tutto
ti vota contro..
il buon navigante riuscirà sempre a virare
e raddrizzare l'imbarcazione
superando i mulinelli e venti contrari!..
La notte seguirà il giorno!
ed in un guizzo nuovo
darà slancio umano
segnando proiezioni d'infinito.
A te Maty.. sempre più introspettiva!..Un abbraccio e buon Wekend! Dora

il 14/03/2008 alle 17:30

La nuova grafica del sito lascia a desiderare.
Sembra un linguaggio marziano.
Ma si leggono esplosioni di luce molto forte.
Bella e un bacio

il 14/03/2008 alle 21:27

Gratificante espressione la tua.
Grazie a te per l'affetto che mi doni, un abbraccio, mati.

il 14/03/2008 alle 23:18

Speriamo che sgominino per l'entusiasmo di nuovi progetti e che profumino di tanta serenità.
La positività sarà la nota da non dovere mai dimenticare.
Grazie all'amico Cesarorso, sempre attento e presente, salutone, mati.

il 14/03/2008 alle 23:26

La tua interpretazione ha usato le "parole" in un contesto giocoso, ma di grande efficacia.
Un abbraccio, grazie, mati.

il 14/03/2008 alle 23:34

L'onda dolce che ci riporta fuori dalle tempeste, prima o poi, arriva.
Basta nutrire la speranza di farcela, anche contro la furia dei venti.
Grazie dell'articolato e profondo commento, condivido con te la possibilità che le parole possano tendere all'infinito, a patto che nascano da buoni propositi.
Un affettuoso abbraccio, mati.

il 14/03/2008 alle 23:44

Sono d'accordo sulla fatica del leggere.
Occorrono sia impegno che fantasia per cercare di cogliere qualcosa di comprensibile, visto che mancano perfino delle parole, e tu hai messo in cantiere le tue capacità.
Grazie in doppia dose, un abbraccio, mati.

il 15/03/2008 alle 00:04

a parte il titolo astruso, poi non so esattaemente se le viole punteggiano e i violini arabeschino, e gli archi pizzichino come zanzare, ma dedo dire che è melodiosa. Brava Mati.

il 18/03/2008 alle 23:45

Simpatico ed apprezzato commento, fuori dagli schemi usuali.
In poesia molte espressioni sono consentite, anche se nel lettore non muovono le stesse sensazioni di chi le ha scritte, magari per un eccessivo gioco di fantasia.
Grazie, un particolare saluto, mati.

il 18/03/2008 alle 23:58

Io spero che le parole riusciranno a tirarsi fuori dai cieli imbronciati......altrimenti non varrà più la pena ascoltarle....
Baci <Moonlight>

il 26/03/2008 alle 17:50

Dipende tanto dalla nostra volontà dare una spazzatina ai cieli imbronciati ed iniziare con un ritmo di parole colorate di bello e di nuovo.
Bacioni, grazie, mati.

il 26/03/2008 alle 23:28