Illuminate dalla luce riflessa
di noi e dei nostri desideri,
le immagini dei nostri sogni,
rubano la vita al nostro
inevitabile bisogno di vivere.
Parlano i dolci linguaggi
delle lusinghe del futuro,
e la bellezza diventa simbolo,
per noi, proseliti instancabili,
che ne inseguiamo la dolcezza
evocata dalle forme,
arrancando nell’impossibile.
Socchiudiamo gli occhi
contro il vento dell’illusione
per tentare di sezionare,
con l’affilata lama della mente
ogni tranello dell‘apparenza.
La bellezza sussurra alle nostre
esitazioni la sua snervante levità,
confonde imperiosa e sottile
ogni esperienza di saggezza.
La realtà d’ogni cosa nasconde
la sua evidenza fra gli ordinari
sottintesi della forma,
si nutre dell’amore di chi guarda,
e si svela premiando di sè
la paziente fatica di vivere.