PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/02/2008
In questa vita fatta di caffè e di perchè
dove la mia voce è solo nota stonata
tra i clacson di questa città.
Ricorro al solo sale delle mie lacrime
dove trovare umidità personale.
Mi incanto a guardare i dove,
a pensare i come,
parcheggio la mia gioia
alla pari di una rassegnazione
dell'amore ormai prodotto in serie.
Il silenzio incombe, attorcigliando
il mio stomaco,
lì c'è la mia anima stanca,
la tomba senza fiori.
Come una foto in bianco e nero
dove dietro non è scrittta la data,
non ricordo quando lasciai
la vostra normalità.
Ora rifugio nella pazzia,
la mia preghiera è stress,
incontro la morte in gran segreto
e lei che che mi chiama verso lidi
sempre più lontani.
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