PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/02/2008
Acqua arpeggiata nella conca
delle mie mani ridenti,
elettrico flusso dei tuoi genuini
rivoli mi specchia uno stormo
vivo di aironi in volo alla calura
del sole nascente.

Statua del tuo gioco fluido
attonito ti respiro sgorgante,
mentre meandri madidi
d'emozione mi suonano l'oboe
della tua sempreverde danza.

Vitreo specchio del mio scrigno
di idee, tu mi trasfiguri
in fanciullo ed io
sul mosaico dei tuoi saporosi
colori pizzico sinfonia
nelle mie viscere.
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acqua arpeggiata nella conca delle mani..è stupenda questa immagine..è tutta bella..questa Seconda persona alla quale ti rivolgi...

ciao..sono sempre ammirata delle tue parole..

il 25/02/2008 alle 07:46

Ne sono contento.

il 25/02/2008 alle 09:45

Che meraviglia queste immagini
e che poesia il suono dell'oboe

davvero molto apprezzata carissimo Abate

Smack
liz

il 25/02/2008 alle 19:45