PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/02/2008
Incespicando nei sentieri dell’immaginario
-aldilà di una feritoia
posta sul nulla-
ritrovo la certezza di uno spazio.

Un riso squillante
un pavimento di pietra
un caldo inverno
inganno di favole
tra vecchie pagine di libri.

Felice del poco
scompiglio la rotta della fantasia,
con guizzo improvviso
sparisco dal buco di un tendone,
sfioro le ombre che indugiano al mio fianco
....riverbero di stelle s’allunga tra le dita.

Attingo la fede
da fiammelle di candele
un luogo interno, appena conosciuto.
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Magia di luci e candele e risate e caldi inverni

Un bel mix che mi sembra quasi familiare

Smack
liz

il 22/02/2008 alle 18:42

...le quotidianità, le piccole certezze dove non incespica il passo

il 22/02/2008 alle 19:53

Sembra quasi un viaggio all'indietro rispolverando fate e magie, ma con la mente adulta in cerca di nuove verità ancora immerse nella nebbia dei dubbi.
Un bel leggere
Un grrrrande ciao ammirato
Cesare

il 22/02/2008 alle 20:06

allora mati la fantasia ha il suo passo oltre che il suo peso ,a volte ci fa varcare il solito con lo sconosciuto,bella oltre ,ma sempre concreta,ciao cate

il 22/02/2008 alle 21:49

Molto bella! La certezza di uno spazio, un luogo da conoscere. Un caro saluto da giorgio

il 22/02/2008 alle 23:36

Ci ritroviamo in elementi che rasserenano, ne sono contenta.
Un abbraccio, grazie, mati.

il 22/02/2008 alle 23:40

L'idea del nido è rassicurante, ci fa sentire protetti, ci dà buone motivazioni di vita.
Grazie per il commento incisivo, salutone, mati.

il 22/02/2008 alle 23:53

Bisogna mettere insieme fantasia e realtà, abbracciandole con lo stesso cuore.
Ognuna di esse ha la sua bella parte di vita, e sta a noi non disperderne le diverse potenzialità.
Grazie, Cate, un caro pensiero, mati.

il 23/02/2008 alle 00:16

Belle vibrazione mi arrivano
da questo passo
sulla ghiaia.
E sono quelle piccole cose che ci fanno caoire
a loro importanza:
"Un riso squillante
un pavimento di pietra
un caldo inverno
inganno di favole
tra vecchie pagine di libri.
E finalmente si esce dal buco del tendone..
a rivedere il riverbero delle stelle
un luogo interno, appena conosciuto.
Cara Maty è sempre un piacere leggerti!. Con affetto Dora.

il 23/02/2008 alle 00:28

E' necessario dare un senso concreto alla vita, cercando una piattaforma stabile, dalla quale affrontare ogni difficoltà.
Grazie del tuo passaggio, un caro pensiero, mati.

il 23/02/2008 alle 00:30

Grazie, Dory, per la tua voce che declama ed accarezza i miei versi.
E' come se ti sentissi davvero, col tuo ritmo avvincente e pregno di musicalità.
Un caro abbraccio, buonanotte, mati.

il 23/02/2008 alle 00:47

una ghiaia rumorosa
sposa stasera s'è fatta
bugìe raccogli in fede
tra le mani unite
mentre scompligli
la fantasia di riti
tra nuvole e favole
rompi il tuo passo
ad ombre amiche
e fiamme di candele
danzano interne
su pagine antiche

il 23/02/2008 alle 08:07

silenziosi passi dell'anima, eremo nascosto di ciò che è nostro ed inviolabile, voci sottili e flebili come fiammelle a rischiarare un poco la vita..un abbraccio

il 23/02/2008 alle 09:10

Un viaggio profondo nell'io, dove mito, sogno e speranza creano il magico scenario di una nuova fede...
Molto bella, preziose immagini liriche!
Un carissimo saluto
Axel

il 23/02/2008 alle 10:57

scusami Mati ma mi era sfuggita, bellissima,un affettuoso saluto

il 23/02/2008 alle 16:24

Accipicchia, che voce melodiosa hai dato al mio pensiero, il tuo ritmo, oltre ad avvicinarsi tantissimo al mio sentire, ne esalta ogni parola, e mi rimanda il tutto infiocchettato in un bel nastrino azzurro.
Grazie, grazie, un caro saluto, mati.

il 24/02/2008 alle 00:04

Grazie per la sensibilità con cui muovi la tua riflessione, ti sento partecipe e vicina.
Una stretta affettuosa, mati.

il 24/02/2008 alle 00:18

Tu arricchisci le immagini da me evocate con lo scenario di una nuova fede, un segno visibile del tuo comprendere e del condividere.
Grazie, un abbraccio, mati.

il 24/02/2008 alle 00:30

Arrivi nel mio profondo col tuo dire, perché percepisci quel desiderio che mi sta a cuore, quel cercare di mantenere lo stupore per le piccole cose.
Grazie del commento così generoso e pregno di stima, un abbraccio, mati.

il 24/02/2008 alle 00:41

Andrea, non devi preoccuparti se non arrivi a farti sentire, la stima che ci lega va oltre il commento.
Un caro grazie e un particolare saluto, mati.

il 24/02/2008 alle 00:49