PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/07/2002
È l'ultima curva
E l'ultima curva è
Sta lì, là davanti
Dio solo sa la pena
Per scavare il fianco del monte
Inciso pedalata dopo pedalata
Tanti piccoli scatti sulla strada
Vedevamo il picco
Sicuro, da laggiù
Adesso è diverso
E adesso il picco è lì
S'erge, emerge nuda roccia bianca
Getta su di me l'ombra
E m'irride, perché sa
Il monte sa la mia pena
Barcollo, tracimo, insisto
Sfiorato dagli alberi accarezzo
Là, dietro le rocce, l'ultima curva
Ecco, m'innalzo credendo di morire
Ed è un guizzo bianco di polpacci
Davanti ai miei occhi superare
Il traguardo ultimo, e scendere sotto
L'ombra del picco supremo
Vinto, crollo, e sono pietra
Ormai, fatto sasso, sono
Parte della montagna
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (1 voti)

Ansimante e sofferta quest'ultima curva, ben resa nel fluire sciolto del brano. Bello il finale, di immedesimazione intensa con la montagna stessa da parte del ciclista. Ne ho particolare simpatia, vista la passione che nutro per questa pratica, di feroce fatica talvolta!
Un saluto.
Max

il 28/07/2002 alle 15:21