PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/02/2008
Sono sbigottito da questo freddo
che non ha trovato ostacoli
ad impossessarsi delle mie ossa,
scuotendo di brividi le membra e ottundendo la mente.

Dirti quanto e come profonda è la desolazione
guardando questa tua luce che si affievolisce,
non ha senso amore mio
perché non voglio che sia questo mio dolore
a ridestare in te la determinazione
a volermi ancora, sempre.

Non deve essere questo
a legarti ed a rinfocolare la passione,
in questo inverno che ghiaccia le parole
che gli occhi fanno fatica a scorgere.

Amore sornione ci osserva,
con gli occhi di quel perfido nume
che ci ha messo l'uno di fronte all'altra
lontani appena ché non ci si possa sfiorare
vicini tanto da sentire ogni speranza nostra
rattrappirsi in delusione.
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AMORE che ci ha messo l'uno di fronte all'altra
lontani appena ché non ci si possa sfiorare
vicini tanto da sentire ogni speranza nostra
rattrappirsi in delusione.

forte..tristemente bella e graffiante..e lascia il segno cicatriziale questa delusione.

con sempre grande stima di te, un saluto. anna

il 20/02/2008 alle 14:11

è un dirupo ,la dissonanza dolorosa prerompe ,spietata la lama dei suoi occhi ,amaro il tuo dire...............molto triste ma delicatamente bella ...
un abbraccio
lia

il 20/02/2008 alle 21:04

Non hai indugio nell'aprire la tua anima e dire sinceramente quello che hai dentro.
Esprimi anche il dolore, ma sempre con tono pacato, dolce, rispettoso degli altrui sentimenti.
Leggerti è piacevole, procura sentite emozioni, ci regala i tuoi moti e la tua bella personalità.
Un caro pensiero, mati.

il 21/02/2008 alle 00:24

Ci sono cicatrici, Anna, che non riescono a rimarginare, che non devono farlo..
Ti ringrazio per il commento e per la stima che è ricambiata appieno.
Sergio

il 21/02/2008 alle 06:15

Scrivere dall'interno è il punto, grazie per ognuna delle due stelle
Zordoz

il 21/02/2008 alle 06:17

Sono contento del tuo apprezzamento, e per aver colto un riflesso importante nei versi.
Zordoz

il 21/02/2008 alle 06:19

Le tue parole mi fanno capire quanto attentamente hai letto i miei versi..
Ti ringrazio per questo,
Zordoz

il 21/02/2008 alle 06:21

Ti ringrazio per questo apprezzamento, e per avere letto come sempre con occhi attenti e sagaci oltre ogni sillaba scritta, è una bella certezza sapere che lo fai, immancabilmente.
Ricambio il pensiero Mati.
Con stima amplificata Sergio

il 21/02/2008 alle 06:26

Amaro e complesso porsi di fronte alla vita e ai suoi misteriosi meccanismi, per cui si crea la tensione fra desiderio e impossibilità di realizzarlo...
Piacevole lettura...
Axel

il 26/02/2008 alle 15:23

Mi domando se mai i poeti si ribelleranno alle avverse stelle.

il 19/03/2008 alle 11:30

Il desiderio come motore del divenire del destino,
realizzazone e delusione gratificazione e desolazione, tentare con l'ascesi?
Grazie Axel per il tuo passaggio

il 19/03/2008 alle 13:08