Le mie mani ad arginare le tue lacrime
che inondano le tue morbide gote
contratte in un ghigno di dolore...
dolore che timidamente si fa forte
dietro un'apparenza di fragile paura...
che incosciamente si fa schiava
di una profonda e misera sofferenza
che bagna il tuo viso...
E le mie mani,
metafora del mio amore,
a dare riparo e conforto
al tuo bambino indifeso,
e a porsi
scudo
del suo percorso di uomo,
e meta,
finalmente,
di un bambino felice.