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Pubblicata il 18/02/2008
Se mi chiederai il cuore,
ti darò la mia tiepida testa.
Se domanderai la testa,
ti offrirò il mio infuocato cuore.
E se li vuoi entrambi
posso donarti felice
il silenzio vuoto di pensieri
che è l’essenza mia più cara,
la mia natura misteriosa.
Ma se cerchi l’amore mondano
ancora nel tuo prossimo
per placare il sentirti solo
sei come un triste mendicante
senza memoria e dignità.
Invece ti dico che Sei un Re
che non sa di avere un regno
che aspetta d’essere illuminato
dentro il tempio del respiro.
Perciò amico viandante augurati
di ritrovare presto la chiave
per risedere trionfante
sul mistico trono della Luce
che hai lasciato per rincorrere
sogni di grigia gloria.
Hai passato già troppe notti
a guardare le stelle dimentico
che Sei una di loro.

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...degna del vecchio Papox questa poesia!
respira essenza dal Gran Vuoto..

è popolata di fiori accesi..
Luce limpidissima ai miei Tramonti..

namastè... ;-)

il 18/02/2008 alle 19:17

Generosa come sempre; come la natura della tua splendida anima.
Grazie e namastè! ;-)

il 18/02/2008 alle 20:45

brutto pinocchio! :-)))

non sono affatto generosa, sono genovese tirchia da sempre.. ed ho anche la mia bella parte di anima nera e di cui ne vado fiera :-P

(scherzo dai.. era per risalutarti!)

namastè

il 19/02/2008 alle 18:34