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Pubblicata il 15/02/2008


Mille paure che percuotono il mio cuore,
fanno male,

dubbi infiniti che m’assalgono ,
non mi fanno più capire,

mi guardo intorno solamente per vedere

tanto dolore.

Carni straziate , come puzzle, per le strade
di un mercato,

bimbi innocenti non vedranno
quello che non han veduto,

le mani tese al cielo come per cercare
aiuto

gli occhi velati dalle lacrime e
dal fumo

gli sguardi persi in un silenzio
che si sparge e poi si perde

dentro le lame lampeggianti
e il suono tetro d’ambulanze.

Ma si va avanti,

domani è uguale.





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E' difficile cambiare il mondo, però teniamo sempre la speranza che qualcosa migliori. Bravo nei tuoi pensieri sempre veri ed attuali. Un caro saluto da giorgio

il 16/02/2008 alle 00:26

La tua sensibilità si pone a confronto con la generale indifferenza e si sconforta, ma ricorda che anche un solo granello di solidarietà è utile.
Ciao, mati.

il 16/02/2008 alle 00:45

grazie Giorgio cari saluti.

il 16/02/2008 alle 16:24

chissà se poi tanti granelli............,grazie Cara Mati,un salutone

il 16/02/2008 alle 16:25

Ma il dolore che vedi, che provi, ti matura.
E ogni giorno è diverso, comunque.
Un carissimo abbraccio con all'orizzonte queste tue parole sofferte.
Er

il 16/02/2008 alle 22:59

grazie Prof.,buona domenica

il 17/02/2008 alle 08:44