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Pubblicata il 15/02/2008
Una sera magica
una rosa rossa
la tua mano protesa
un raggio d’aurora
il tuo palmo
dolcemente socchiudi
infiniti brividi
scivolano come specchi
nei miei occhi
quel petalo imprudente
scandisce il tempo
che inesorabile vola
sulle tremule ali
gote rosse intonano
sinfonici tremori
germoglio all’infinito
silente oblio
alianti fili ambrati
tesi sulla mia anima
sottile brezza di rugiada
cosparsa sui rami
mi tendi la mano
mi dici addio…..
si divincola
infreddolita cerca
legati lacci
stordita freme
d’infido vuoto
occhi di lacrime
graffiano l’anima
veleggia sperduta
nel suo dolore
crolla il futuro
su una rosa rossa
senza spine
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Molto bella e ricca di estrema sensibilità. C'è un grande dolore, però la rosa rossa senza spine certamente l'attenua. Un caro saluto da giorgio

il 16/02/2008 alle 00:30

In una sottile brezza di rugiada
cosparsa sui rami
appare questa rosa senza spine..
Belle vibrazioni nascono da questi versi. Brava Lia, Un abbraccio di amicizia! Dora

il 16/02/2008 alle 15:28

In una sottile brezza di rugiada
cosparsa sui rami
appare questa rosa senza spine..
Belle vibrazioni nascono da questi versi. Brava Lia, Un abbraccio di amicizia! Dora

il 16/02/2008 alle 15:28

la rosa era senza spina ma il dolore che mi aveva dato era una pugnalata al cuore..............hai capito ora ..............grazie dolce giorgio
un abbraccio
lia

il 17/02/2008 alle 23:49

grazie dora come brezza di candide lacrime lascio che il mio viso si asciughi per proseguire la mia via
c'è un mondo libero che mi aspetta fuori da queste quattro mura.........
un abbraccio sincero
lia :-)

il 17/02/2008 alle 23:53

grazie ,grazie ,grazie

il 17/02/2008 alle 23:54