PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/02/2008
Nello spazio
l’aria amara
della mia solitudine
prezzo
della mia vita
rivoli d’acqua
come lenze tese
come le mie lacrime
rotola sulle foglie
sulla umida terra
l’odore acre nell’aria
spande dal forno
un fumo di fascine
il falco
si addentra
e ripiglia
il triste volo
nella solitaria
ostilità
del suo monte
il volo e lento
penetra a fatica
nell’azzurro
che s’apre oltre
l’orizzonte
nel tempo ch’è di la
del tempo
solo
acute note
stridono
e nessuna
parete ripercuote
il freddo
irrita i colori
stormisce l’erba
cricchiano
gli aceri al vento
anche
il cuore
s’è perduto
su questa
cima monte
dietro al sole
opaco
dei rimpianti
il cui fumo
ombra il cielo
il mio sorriso
ora triste
rivede
lontano
in estati mulinanti
tra i castagni
e la macina
lo sguardo
addolcito
solo dalle tiepide
nuvole appese
cariche
di pioggia e lacrime
cade
anche l’ultima ombra
si adagia
come una foglia
il cielo
annerito
dai miei pensieri
cerca
ancora ……
quel chiarore
di passione …
precipita
solo il vento
turbine
d’inquietudine
pensieri
eterni
nella mente
inerti
nel suo
lasciarsi andare .
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Ma è bellissima nella sua intensità, nella sua tristezza, nel suo abbandono. Molto, molto piaciuta! Un carissimo saluto da giorgio

il 15/02/2008 alle 00:42

nel suo abbandono poter ammirare il falco allontanarsi dal campo visivo infiltrarsi nel vuoto immenso cielo è come una trama infinita un intreccio di fili che pur nella geometria perfetta degli incroci continuano a mantenere ciascuno la propria individualità ,la propria vita .........
è un inno alla vita alla comprensione reciproca alla bellezza del creato ed di tutto cio che ci circonda .....
grazie giorgio dei tuoi graditissimi commenti
un abbraccio
lia
ciao :-)

il 17/02/2008 alle 10:35