***Cronovilla.....
salgono silenti
tornanti stretti stretti
tra le braccia del vento
geme nel mio cuore
case sassi e vie
del tuo incanto
vorrei con le ali volare
immergermi nello spazio del tuo tempo
ereggere il mio collo come cigno
guardare lontano
sotto di noi paesi e acque chiare
la brezza mi scompiglia i sensi
scivolo in un dolce abbandono
trascinando il mio cuore
in un vertice di tenerezza
***Vignale.....
ecco il piccolo paese
un germoglio racchiuso
nelle viscere della terra
sormonti con sguardo bellezza eterea
accendi la tua veduta
imprimi nostalgia
come una leggera carezza
si innalza
come forza suprema nell’universo
terra argilla bruma
che la natura esorta
paese naturale spontaneo
come la tua gente ....
penetri dentro…..
mi si squassa il cuore collina
chiara luce del mattino
al tuo ricordo i miei occhi
brillano come pietre lucenti al sole
si perde nell’orizzonte
nei filari di viti
nei campi intrisi di magici riflessi
e dei tuoi colori
ti osservo
***Vignale .....
poche case diroccate
lo sguardo si confonde
la vetta s’impenna
sinuosa sulla piccola chiesa
argine tra fiume
dividono il tuo destino
c’è una distesa di platani
dopo la curva del paese
e una panchina a mezza costa
di una vecchia trattoria
incantano i versi dei pavoni
all’ombra di un albero
al bivio di via del bottone
le nostre pietre andare oltre le stagioni
il pane buono tra i respiri lenti
di un corpo senza anni riflessi
porgano il sale del tempo
itinerari della mente di una sola via
ora e presente come la sola forza
il distacco
a cui ora mi affido
ai lampioni di una deserta via .