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Pubblicata il 07/02/2008
Con occhi diversi
scelsero entrambi di parlare di morte
chi con la pistola chi con la penna
..disse il primo fratello
io con l'arma tu con l'inchiostro
ne abbiamo stesa di gente
e a distanza di tempo ci sono
cadaveri che parlano ancora
chi nel cuore di mogli e parenti
chi nell'anima di ogni lettore
la diferenza e che io sento il peso
di un grande dolore tu semplicemente
avverti le nebbie di fantasie

Siamo entrambi due cani seguci
solo che uno ha azzannato per finta
mentre l'altro ha morso davvero
ubidendo all'inferno sottraendo
ogni imputato al tribunale di Dio
raramente ma accade che dalla stessa
pianta magari un peperone
ne nasca uno dolce e uno forte
forse per una contaminazione
del'impollinazione e a volte
ne fa spesa la pianta che dal
contadino riceve il taglio le ingiurie
così dalla stessa madre incolpevole
e additata ingiusta dal fuore del popolo
perciò non vi è razza del bene e del male
ma semplici anomalie che in natura
si avverano..come noi due
io scrittore..tu spietato bandito
------------------------------------------
Da:Vetriolo
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Mi sa che il "signor" allaris manco la letta la tua poesia ho avrebbe forse percepito certe correlazioni presenti nella tua opera che mai delude.
Inalterata la mia ammirazione caro Michael per il tuo poetare
Un grrrrrrrrande ciao
CesarOrso

il 08/02/2008 alle 15:26

DUE FRATELLI -versione corretta Con occhi diversi scelsero entrambi di parlare di morte chi con la pistola chi con la penna ..disse il primo fratello io con l'arma tu con l'inchiostro ne abbiamo stesa di gente e a distanza di tempo ci sono cadaveri che parlano ancora chi nel cuore di mogli e parenti chi nell'anima di ogni lettore la differenza e che io sento il peso di un grande dolore tu semplicemente avverti le nebbie di fantasie Siamo entrambi due cani segugi solo che uno ha azzannato per finta mentre l'altro ha morso davvero ubbidendo all'inferno sottraendo ogni imputato al tribunale di Dio raramente ma accade che dalla stessa pianta magari un peperone ne nasca uno dolce e uno forte forse per una contaminazione del'impollinazione e a volte ne fa spesa la pianta che dal contadino riceve il taglio le ingiurie così dalla stessa madre incolpevole e additata ingiusta dal furore del popolo perciò non vi è razza del bene e del male ma semplici anomalie che in natura si avverano..come noi due io scrittore..tu spietato bandito ------------------------------------------ Da:Vetriolo

il 16/12/2018 alle 02:01