PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/02/2008
Un gorgo di passione mi trascina.
Un lago di melodia mi risucchia.
Un mare impercettibile

mi attira a sè..
sfiora epidermidi di pietra lavica…
tu dall’abisso sei tornato
ad attirarmi a nuova vita.

StellaNova
alla tua luce primigenia
m’incateni.

Nuda, innocente
mi immergo tra le tue braccia
come una bambina...

Oggi sono ri/nata
Kore solo per te,
Amore
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non scriverò più per almeno...due mesi...per non vederti...sono stanca...

il 04/02/2008 alle 21:01

ne sono felice, anzi credo che non manterrò la promessa..mi è passata la stanchezza.

il 04/02/2008 alle 21:28

Mi riporti alle leggende su Kore e su Cerere che dalle mie parti vengono celebrate con tanti onori, per la particolare simbologia a loro attribuita.
Un caro abbraccio, mati.

il 04/02/2008 alle 22:57

grazie cara mati..un saluto.anna

il 05/02/2008 alle 06:29

Brava Anny, riprendere dei personaggi dell'antica Grecia e rivisitarli è sempre istruttivo..E tu sai sempre come fare per rendere interessnti i brani.In questo caso Kono o Proserpina,e Ade.
Si racconta che Koro, .venne rapita da Ade, dio dell'oltretomba, che la portò negli inferi per sposarla ancora fanciulla contro la sua volontà. Una volta negli inferi le venne offerta della frutta, ed ella mangiò senza appetito solo sei semi di melograno. Persefone ignorava però il trucco di Ade: chi mangia i frutti degli inferi è costretto a rimanervi per l'eternità.Ma per intercessione di Giove... Koro trasxccorrerà sette anni sulla terra e sette con Ade..Io adesso ho cercato di fare un piccolo epilogo.. chi poi vuole conoscere tutta la storia, ed è r interessato, vada sul Web... e continua a rivedere il tutto. Con affetto ti saluto amorevolmente Dora

il 05/02/2008 alle 18:05