PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/02/2008
una voce soffocante
ke uccide lentamente
innamorato perso
insieme ad altra gente
ti amo e spero ke nn lo scoprirai mai
nn accetterei uno sguardo negativo dei tuoi bei occhi
anke se un pò la mia voja di curiosità mi spinge a nuovi obiettivi
l'obiettivo è quello di stringerti tra le mie braccia
raggiungendo così il massimo della grazia
il tuo talento e la tua ironia mi fanno impazzire
ma ancor di + quello sgurdo ke non mi degni neanche se davanti
qualla speranza ke stringe la mia anima
qualla voja di te
amami come dio ha amato ji uomini
credimi xkè posso cambiare
uccidimi se dovresti odiarmi
amo tante cose di te
xkè sei fragile e naturela e vera
e incredibilmente..te
quindi continuo a sfogami con la tastiera del computer
ke piange al solo pensiero ke devo scrive
n'altra poesia x te
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mi piace voja
ji, naturela,

che dialetto é

questa contaminazione rende
l'idea del tuo sentimento,

la poesia sembra più vera,

ti auguro di raggiungere il tuo obiettivo,
nel frattempo avrai modo di scrivere
un'altra poesia,

Ergo-
Niom

il 04/02/2008 alle 16:36

wow...di notevole spessore filosofico-esistenziale il fatto che tu non voglia sapere se lei ti ama per contiuare a sperare che potrebbe essere così...leopardiano...pascoliano...pascaliano...
comunque...
cosa???
"come dio ha amato ji uomini"
ma che dici???
ne dobbiamo discutere...
comunque carina la poesia...
bah...io non scrivo più...
tu sei significativo di come gli artisti nei periodi di disordine politico ripieghino sul sentimento, la soggettività(prendi i neoteroi nel primo secolo)...
non ci interessa nulla di piacere al governo vero?
non ci interessa neanche sapere se è rosso o nero.
comunque certo che tu scrivi tanto...
...bah...per me invece
secca è la vena dell'usato ingegno,
e la cetera mia rivolta in pianto...
...bah...vabè ci vediamo ciao...
franz.

il 08/02/2008 alle 18:34