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Pubblicata il 04/02/2008
Attacco la spina e mi carico di rabbia prima di affrontare la realtà,
sorrido
e poi ti uccido strappandoti il cuore dal petto con un solo sguardo.

Sono quel ragazzo che prende calci il distributore della Coca Cola
sono quel ragazzo che suona il clacson perchè è sempre in ritardo
sono quel ragazzo che ha negli occhi la luce accesa dei tuoi sogni,
stelle
cadute in fondo al mare e diventate perle,
non giudicarmi domani
dal modo in cui mi sto comportando oggi
anche perchè ieri...

Compro un mazzo di rose rosse senza sapere a chi regalare
quei fiori con troppe spine
per non far del male ad una persona di cui sono lo specchio.

Sono il tuo brivido di un mio breve attimo
sono il ragazzo della porta accanto
sono il ragazzo che ti ha insegnato a volare tre metri sopra il cielo,
appena sopra l’arcobaleno
dove ci sono ancora i nostri nomi scritti nel vento.

Accendo lo scaldasonno nel mio letto e ti aspetto.

Sono la ragione per cui non riesci ad addormentarti
quando mordi con le mani il letto
sono il martello che batte nel tuo cuore
ad un passo e cinque minuti dopo mezzanotte ogni notte
sono la sabbia bianca, l’acqua trasparente ed il fondo che vedi.
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accendo lo scaldasonno...che bel tepore ..anche senza di lei..che non ti merita..ciao Ale. un saluto.anna

il 05/02/2008 alle 09:18

Grazie tesorino !!!

Bacissimi...
Ale

il 05/02/2008 alle 13:50