PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/02/2008
L’ultimo fiocco si poggia sull’albero stanco,
carico di tanto peso; i rami si spezzano
sotto il freddo e la candida neve.
Dietro la mia grigia finestra,
il solito pensiero mi annebbia la vista.
Lampi e saette percorrono il mio cuore,
coprendo e distruggendo le ultime speranze.
Sempre più lontana e distante, tu…
tu, che mi hai colpito e distrutto,
bruciato e disperso, affogato e fatto tuo,
ora dove sei?
Ti cerco ovunque, ma tu sei
come una nuvola di temporale;
prima fulmini e poi sparisci.
Tutto è perduto, forse…
Ti prego, non scappare ancora;
potresti scappare anche da te stessa.
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