Ossimoro ancestrale
di bellezza temporale
nel compendio di storia
di ogni uomo, nella scena
del mondo ti bramiamo disperati
ebbri di Bacco ti temiamo
quando scavi umani travagli
e accovacciata alla porta
delle nostre infedeltà
ti nutri di paure e naufragi
consumati nell'arena della vita.

Sei un incantesimo di specchio
e faccia a faccia ti affrontiamo
col conforto di amici
che anche se morti vivono
nell'atomo denso dell'anima nostra.
Noi siamo immortali
o morte,
ma tu più non sei
che il nulla di chi ha voltato
le spalle alla radicale vita.