Inverno, come acqua santa
purifichi le mie ferite;
laudate siano
le tue pioggie.
Di trascorsi passati
tra estivi dolori,
come salvezza ora
il tuo gelido giunge.
Piovono i ricordi,
il frutto degli anni
vissuti sulle spalle,
dai rami spogli.
Ed i tuoi venti,
fra mura di tenebre
che mi pervadono,
fortificano alle notti.